Ogni giorno migliaia di PMI affrontano una delle fasi più complesse e delicate della loro storia: il passaggio generazionale.
Una fase naturale, inevitabile, eppure troppo spesso approcciata poco professionalmente, lasciata a margine delle priorità quotidiane fino all’ultimo momento utile.
Quando si parla di passaggio generazionale, infatti, non si parla semplicemente di successione di cariche o di una ridistribuzione delle quote societarie. Si parla del futuro dell’impresa: della sua capacità di continuare a crescere, di innovare, di mantenere e rafforzare il valore costruito nel tempo.
Eppure, la realtà italiana ci racconta una storia diversa: secondo recenti dati, oltre il 60% delle PMI non ha ancora avviato un piano strutturato di passaggio generazionale. In moltissimi casi, si procede per inerzia, confidando nella buona volontà, nella relazione familiare e nella fedeltà dei collaboratori.